Tremore essenziale: disturbo del movimento
Il tremore essenziale può colpire persone di tutte le età, sebbene abbia un’incidenza che aumenta nettamente con l’età. Colpisce entrambi i sessi ed è leggermente più prevalente nelle persone di razza bianca.
Alcune forme di tremore sono denominate anche come tremore familiare in quanto, in tali casi, ha un base genetica e si raggruppa nelle famiglie.
Come si rappresenta
Il tremore essenziale rappresenta una condizione cronica. In qualche soggetto anziano, il tremore rimane moderato e colpisce solo gli arti superiori; in altri, il tremore evolve drammaticamente. Colpisce più frequentemente gli arti superiori (p. es. compromettendo la capacità di mangiare o di portare gli oggetti), seguiti dal capo (p. es. causando scuotimento della testa, quando priva di punti d’appoggio) e la voce (p. es. parlando con voce tremula). Il tremore essenziale può peggiorare a causa di elementi quali il nervosismo, l’emotività (che possono essere dovuti al tremore) oppure maneggiando oggetti in posizioni scomode o sotto sforzo. Quando diventa fonte di imbarazzo o provoca inabilità, il tremore essenziale può condurre a isolamento sociale. L’ansia può esacerbare il tremore.
La causa è sconosciuta, sebbene studi con la tomografia a emissione di positroni e la RMN funzionale indichino il coinvolgimento del cervelletto e dei suoi tratti efferenti.
È importante non confondere il tremore essenziale con la sindrome di Parkinson. Sono disponibili cure farmacologiche efficaci.
Presso i Poliambulatori il Sole è attivo l’ambulatorio di neurologia con specifici percorsi per la valutazione di questo disturbo.