Uno sguardo nuovo

Uno sguardo nuovo

UNO SGUARDO NUOVO:
Mittatron e Poliambulatori Il Sole insieme per contrastare il fenomeno della violenza di genere

I Poliambulatori il Sole e Il Centro Antiviolenza Mittatron condividono un progetto innovativo dal titolo UNO SGUARDO NUOVO (comunità connesse per una cultura della parità di genere), risultato tra i vincitori del bando sociale 2024.1 “Comunità vitali che includono i più vulnerabili” promosso da Fondazione Comunitaria NordMilano.

Il progetto affronta la violenza di genere con un approccio innovativo, riconoscendo la crescente necessità di risorse accessibili e supporto integrato. Un’attenzione particolare è dedicata alle donne anziane che, nel contesto attuale, sono spesso escluse dalle risposte istituzionali e hanno bisogno di interventi mirati. L’obiettivo è fornire una rete di supporto, integrando la formazione, istituendo sportelli informali diffusi e promuovendo la complementarità con altre iniziative.

Il percorso partirà con la formazione del personale medico dei Poliambulatori Il Sole. “La formazione del personale medico è fondamentale per creare un ambiente in cui le vittime si sentano abbastanza sicure da rivelare le violenze subite, afferma il Direttore Sanitario dei Poliambulatori, Dott. Doni. Quando il personale sanitario è ben formato e mostra empatia e sensibilità, le persone che subiscono violenza si sentono più supportate e meno vulnerabili a rivelare la propria situazione. Siamo felici di poter creare all’interno dei nostri spazi un ambiente sicuro e di fiducia e dare così il nostro contributo a un problema sociale di così vaste dimensioni”. Le professioniste di Mittatron hanno già predisposto Webinar a tema rivolti agli specialisti attraverso cui verranno forniti strumenti teorici, pratici, operativi finalizzati a intercettare, durante le visite e nella pratica quotidiana possibili segnali di violenza di genere tra le pazienti. “Sono particolarmente contenta di poter avviare questa collaborazione con i Poliambulatori Il Sole, afferma Giusy Spaghetto, Presidente del Centro Antiviolenza Mittatron. Il ruolo dei medici è davvero cruciale in un’ottica di protezione delle vittime e di prevenzione di ulteriori danni. Le vittime di violenza di genere spesso non parlano apertamente delle loro esperienze, per paura di non essere credute, di essere giudicate o di subire ulteriori violenze; i professionisti sanitari, come medici, e infermieri sono tra i primi a entrare in contatto con queste persone e possono giocare un ruolo fondamentale nell’identificare i segnali di abuso; una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono prevenire danni fisici e psicologici a lungo termine”

Dal 27 novembre è attivo negli spazi dei Poliambulatori Il Sole uno punto informativo dedicato a tutte le donne di ogni fascia di età e gestito dalle operatrici di Mittatron che svolgerà anche un’azione filtro nella gestione dei casi. Con un’azione parallela partirà un altro tipo di formazione rivolto al personale della reception dei Poliambulatori e al personale volontario presente agli sportelli delle associazioni ed enti partner. Conoscere e saper riconoscere i campanelli di allarme di una relazione non sana nelle persone che frequentano i luoghi di aggregazione sono strumenti importanti per cogliere situazioni di violenza sommersa e prevenire l’escalation. La violenza di genere sommersa è quell’insieme di forme di violenza e discriminazione subdole e meno evidenti, che non sono facilmente riconosciute o segnalate, ma che comunque hanno un impatto significativo sulla vita delle persone colpite. Per questo è così importante diffondere la cultura della parità di genere e formare il più alto numero possibile di persone che possano riconoscere le vittime e guidarle verso i centri istituzionali della rete territoriale.

Anche il Liceo Casiraghi avrà un ruolo significativo all’interno del progetto. Nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’orientamento due classi riceveranno una formazione teorico-pratica da parte delle operatrici di Mittatron e delle Residenze del Sole. All’interno del percorso gli studenti avranno un ruolo concreto nella mappatura delle App di emergenza/richieste di aiuto e saranno loro i divulgatori all’interno di una campagna di comunicazione rivolta a tutte le donne di ogni fascia di età.

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