Sbiancamento È un trattamento estetico molto richiesto perché permette di riportare i denti al bianco e alla luminosità di un tempo. Rapido, non invasivo ed efficiente, sono differenti le tecniche che eliminano i segni del tempo che sono attribuibili al fumo e all’assunzione di cibi e bevande particolari.
Igiene dentale. La pulizia professionale dei denti, se fatta almeno una volta all’anno, è un grande alleato della prevenzione di problemi dentali e gengivali. Affidarsi ad un operatore specializzato per l’eliminazione di accumuli di placca e tartaro assicura la salute del cavo orale ed è la migliore forma di prevenzione delle malattie della bocca. Noi diamo importanza alla salute dei tuoi denti senza trascurare la loro bellezza. Per questo abbiamo pensato a trattamenti curativi quanto estetici: dall’apparecchio invisibile, alla Sostituzione Amalgama, all’applicazione di Faccette in Ceramica. Se vuoi un sorriso luminoso nei nostri Poliambulatori puoi effettuare lo Sbiancamento Dentale e l’applicazione del Brillantino al Dente, senza danneggiare in alcun modo i tuoi denti.
Laser Il laser in odontoiatria si può utilizzare sia per trattare le patologie dei tessuti duri (cura e diagnosi precoce delle lesioni cariose, sbiancamento dentale, desensibilizzazione) sia per trattare quelle dei tessuti molli (parodontologia, piccola chirurgia orale, herpes labiali ed afte, endodonzia). La tecnologia laser nel trattamento delle patologie dei tessuti duri. La cura delle lesioni cariose (anche di grande entità): annulla il dolore e la necessità dell’anestesia, eliminando l’ipersensibilità dentale e le fastidiose sensazioni di caldo e di freddo, anche dopo l’esecuzione di otturazioni profonde. La preparazione cavitaria avviene senza l’utilizzo del trapano ed è molto conservativa (microinvasiva); il trapano interviene solo per la rifinitura della cavità. La zona da trattare risulta decontaminata, le complicazioni post-operatorie sono nulle e i casi di recidiva ridotti.
Lo sbiancamento dentale Il laser riesce a penetrare in profondità attaccando con efficacia le macchie dei denti (causate da fumo, caffè, the, antibiotici o semplicemente dall’invecchiamento del dente). L’operazione avviene senza aggredire lo smalto, senza dolore né effetti collaterali, garantendo risultati duraturi e soddisfacenti. La diagnosi della carie: è possibile valutare il rischio di carie in maniera tempestiva e completa. Viene misurato il grado di demineralizzazione che può essere quindi monitorato nel tempo. Ciò facilita la scelta di una terapia adeguata sulla base dell’attendibilità obiettiva dei valori riscontrati. La desensibilizzazione: il laser è efficace per desensibilizzare i denti sensibili – ed in particolare i colletti e i monconi vivi – prima di fissare definitivamente i manufatti protesici (corone e ponti). La tecnologia laser nel trattamento delle patologie dei tessuti molli. In parodontologia, che si occupa delle affezioni a carico dei tessuti che concorrono al “sostegno ed alla fissazione del dente”, il laser, grazie al suo potere battericida, riesce a ridurre la quantità di flora batterica sub-gengivale: decontamina cioè le tasche parodontali e risulta molto efficace nella cura della “piorrea”, una diffusa infiammazione cronica dei tessuti attorno alla radice del dente che, nei casi gravi, può portare alla perdita del dente stesso. Nella piccola chirurgia orale, utilizzando il laser, si ottiene la diminuzione del dolore, l’eliminazione dell’anestesia, del sanguinamento e della sutura. La guarigione è veloce e priva di complicazioni, il taglio e l’asportazione sono facilitati: la parte da trattare, priva di sangue, è di facile gestione. Associato alle procedure di detartrasi (eliminazione del tartaro) e di scaling (pulizia sottogengivale) riduce la profondità di sondaggio delle tasche parodontali e aumenta il livello di attacco “parodontale”. L’uso del laser permette una cura tempestiva ed efficace di herpes labiali e afte. In endodonzia, che si occupa delle malattie relative alla polpa dentale, la fibra ottica del laser, grazie alla sua sottigliezza e flessibilità, è ottimale nella decontaminazione dei canali radicolari durante le devitalizzazioni (cure canalari). Aumentano notevolmente i successi endodontici e diminuiscono le complicazioni (granulomi – lesioni apicali