Scrittura espressiva

Cos’è la scrittura espressiva

Per Scrittura Espressiva si intende un’attività che permette di esplicitare emozioni e vissuti che vengono osservati   da un punto di vista nuovo, personale e creativo. Diversi studi in ambito psicologico (Pennebaker et.al 1970 ) ne rilevano l’influsso positivo in vari ambiti, in particolare in situazioni di ansia, depressione e sintomi psicosomatici, ma anche in setting gruppali con diverse tipologie di pazienti , come Persone con Malattia di Parkinson o Alzheimer , che necessitano di un intervento a carattere supportivo /riabilitativo.

La scrittura può essere utilizzata come unica proposta o in unione con la Musicoterapia Recettiva. Quando, prima di scrivere, viene proposto un ascolto musicale, (nel caso della Malattia di Alzheimer per esempio si usano spesso canzoni familiari che fungono da stimolo per la memoria) si può avere il beneficio della duplicità dei due linguaggi: il linguaggio non verbale della musica permette alla Persona un contatto più diretto con le sue emozioni, quello verbale della scrittura favorisce la riflessione e la rielaborazione.

Obiettivi

L’attività deve fare emergere spontaneamente gli stati d’animo e fungere da stimolo relazionale oltre che cognitivo/mnemonico nel contesto protetto del setting terapeutico, al fine di promuovere il benessere psicofisico degli utenti. Inoltre, la scrittura permette anche di stimolare la motricità e la motilità fine delle mani durante il gesto di stesura del testo con la penna.

Ruolo del terapeuta nella relazione

Il terapista, che svolge l’attività di scrittura insieme ai partecipanti,  deve essere empatico , creare fiducia nel soggetto e aiutarlo a comprendere il suo processo in atto.  I suoi interventi verbali si sospendono sempre da qualsiasi giudizio e sono limitati all’inizio e alla fine della seduta.

Come si svolge la seduta

Durata: 1 ora
Cadenza: settimanale
Modalità: gruppi da 3-6 persone